lunedì 15 maggio 2017

A Trito (2002-2017), in memoria



Ti avrò scattato, mentre dormivi,
almeno un milione di foto
e adesso che dormi in eterno, altrove,
è il vuoto in ogni letto e in ogni guanciale.
Ti guardavo dormire non solo
perché in ogni gatto c'è una divinità silente,
ma perché quell'abbandono
m'illudeva ch'esistesse, almeno per te,
quella serenità assoluta a me negata.
Da troppi anni danzo il valzer degli addii,
congedando frammenti di me ad uno ad uno
e accumulando memorie e nostalgie.
Ma tu sei tornato alle tue selve:
la tua tomba sono le campagne di Romagna
e il tuo epitaffio è l'argentea luna.

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