venerdì 28 aprile 2017

Riformulazione della teoria delle razze radicali come "inseminazione" da altri mondi

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La discesa di Esseri dallo spazio cosmico, la loro divinizzazione, i loro terrificanti combattimenti con Esseri mostruosi che popolavano questo pianeta e, cosa estremamente valida e importante, i loro vari tentativi di creare una Razza a loro immagine e somiglianza, abbastanza funzionante sul pianeta Terra: Una Razza scaturita da vari esperimenti basati sull’ingegneria genetica.
Questa è l’Antropologia spaziale o Antropologia cosmica; una scienza d’avanguardia che è un atto di coraggiosa rottura con gli studi e le teorie sino ad ora formulati sul mistero dell’origine dell’uomo. Antropologia cosmica significa immagazzinare, registrare ed elaborare un’infinità di elementi, un turbine di avvenimenti in un vortice di concrete possibilità; significa mettere ordine tra le righe di antichissimi testi e saper ben leggere tra le righe, cogliere significati occulti di fatti storici o religiosi per ottenere così una chiara visualizzazione mentale sul passato remoto dell’Uomo. (…)
Queste doverose, brevi premesse, prima di cominciare lo studio di alcune descrizioni contenute nell’Antropogenesi delle “Stanze di Dzyan”: diremo ancora che il termine “Dzyan” deriva certamente da “Dhyâni”, Dei planetari.
Formatori e costruttori che, assieme ai “Lhâ”, Dei celesti con poteri sovrumani e ai “Lhâmayn”, Dei risplendenti inferiori, misero ordine sul pianeta Terra e cominciarono a costruire le razze umane, alcune distrutte perché mal riuscite, fino a giungere alla Quinta Schiatta, che tuttora alberga sulla Terra.
La prima razza

“Allora i costruttori, indossate le loro prime vestimenta, discendono sulla terra radiosa e regnano sugli uomini che sono loro stessi” (Stanza VII-7).
Soffermandoci sul termine ‘allora’, viene spontaneo osservare che trattasi di un’azione consequenziale, cioè il succo, il riepilogo, seguito da una decisione, di una lunghissima preparazione al disegno programmato da una civiltà planetaria, di colonizzare il pianeta Terra. L’interpretazione di questa frase suona così:
“Dopo la suprema decisione, i cosmonauti, che avevano il compito di formare una Razza umana, atterrarono sul pianeta Terra in pieno giorno e da quel momento essi sono capi e re della futura Razza terrestre da loro formata e costruita.”
I “Costruttori” erano scesi sulla Terra dopo che il Pianeta aveva subito sconvolgimenti catastrofici e dopo la comparsa di Razze mostruose sulla sua superficie.
“La ruota girò per trenta crore ancora… dopo trenta crore si rivolse… essa creò dal proprio grembo. Sviluppò uomini acquatici terribili e malvagi… I Dhyâni vennero e guardarono. I Dhyâni vennero dal lucente padre-madre, dalle regioni bianco latte, dalle dimore dei mortali immortali… essi furono malcontenti… non Rûpa adatti per i nostri fratelli del quinto. Non dimore per le vite… e le fiamme vennero. I fuochi con le scintille… I Lhâ dall’alto ed i Lhâmayn dal basso vennero. Essi uccisero le forme che avevano due e quattro facce. Combatterono contro uomini-capra e contro uomini dal capo di cane e contro gli uomini dal corpo di pesce” (Stanza II-6).
I primi esseri che furono creati o che già abitavano la terra,qui il testo non è chiaro,erano quindi,delle creature acquatiche”definite terribili”, i Dyhâni capirono che l’anima non si poteva incarnare in quel corpo grezzo,e vedendo che erano dannosi decisero di distruggere la loro creazione.Poi notiamo che in quel tempo vi erano contemporaneamente più razze sulla terra,gli uomini-capra,gli uomini dalla testa di cane e gli uomini dal corpo di pesce (rettiliani?),questi altri esseri non si capisce se siano stati creati dagli stessi oppure da altre razze di creatori,e quali siano i fini di questi ultimi,non è dato saperlo.









IL LIBRO DI DZYAN, LA STORIA PROIBITA DELL’UMANITÀ
IL LIBRO DI DZYAN, LA STORIA PROIBITA DELL’UMANITÀ

la descrizione che la Terra si ribaltò è quanto mai veritiera. Il papiro Haris (1.300 a.C.) fa riferimento ad una “catastrofe di fuoco e di acqua che provocò il rivoltarsi della Terra”; il papiro Ipuwer (1.250 a.C.) precisa che “il mondo prese a girare a rovescio come se fosse una ruota del vasaio e la Terra si è capovolta”; il papiro Hermitage (1.700 a.C.) afferma che “il mondo si è capovolto” e per finire l’antichissimo testo indù “Visuddhi Magga” sostiene che la terra venne “scrollata”, si capovolse e un ciclo del mondo ne rimase distrutto.
Dopo la prima e la seconda Razza, rispettivamente Esseri formati da un connubio tra appartenenti a un pianeta giallo e altri di un pineta bianco nonché i prodotti “per germinazione ed espansione, il Sacro Testo passa a descrivere la formazione della Terza e Quarta Razza.





IL LIBRO DI DZYAN, LA STORIA PROIBITA DELL’UMANITÀ

La Terza Razza

“Il bianco cigno della volta stellata adombrò la grande goccia. L’uovo della Razza futura, l’uomo-cigno della Terza che venne più tardi. Prima maschio-femmina, poi uomo e donna…” (Stanza VI-22).
La bianca costellazione del Cigno dunque, adombrava la Terra (Grande goccia), allorché fu costruita la Terza Razza che venne appunto chiamata Razza-Cigno; una Razza diretta discendente dall’Essere androgino. Infatti viene specificato che mentre prima esisteva l’Essere Maschio-Femmina (cioè bisessuale), dopo l’intervento si ebbe lo stesso Essere che era diventato due, cioè Uomo e Donna.
Ma ecco una descrizione più dettagliata:
“Gli animali si separarono per primi; essi cominciarono a far Razza. L’uomo duplice si separò pure. Egli disse: ‘Facciamo come loro, uniamoci e formiamo delle creature’. E così fecero… e generarono dei mostri. Una Razza di mostri deformi coperti di pelo rosso, che camminavano a quattro zampe. Una Razza muta perché l’onta non fosse narrata” (Stanza VIII, 31-32).
Questo secondo intervento dei “Formatori” e dei “Costruttori” fu quindi dapprima sperimentato sugli animali e poi sull’Essere androgino, che era sì intelligente ma, come vedremo, non poteva dirsi ‘ragionevole’. Anche questo Essere, divenuto due, cominciò ad accoppiarsi come del resto facevano da tempo gli animali e diede origine a una Razza di Mostri, che camminavano a quattro zampe ed erano coperti di pelo rosso. “Una razza muta, perché l’onta non fosse narrata”!
I creatori comincirono ad apporre ulteriori modifiche manipolando il DNA,e crearono la terza e quarta razza,chiamata l’uomo-cigno.
Quando si usa il termine “androgino”,non possiamo dire con certezza indicasse proprio la A-sessualità dell’essere stesso,o una questione puramente simbolica,per esprimere il concetto di un uomo non ancora immerso nella dualità.
Questi cominciarono ad accoppiarsi e a procreare.
Alcuni di loro si accopparono con animali o altri esseri presenti nel pianeta?,dando vita a esseri mostruosi e pelosi.








IL LIBRO DI DZYAN, LA STORIA PROIBITA DELL’UMANITÀ
IL LIBRO DI DZYAN, LA STORIA PROIBITA DELL’UMANITÀ

Secondo i nostri studi,questi esseri mostruosi dal pelo rosso,sono ancora esistenti nel nostro pianeta,o almeno dei discendenti di questa razza,sono conosciuti con il nome di bigfoot, che vivono all’interno della terra,ma in un altra dimensione,
ogni tanto vengono avvistati in superficie, in quanto tramite tunnel sotterranei,riescono a risalire in superficie.Le migliaia di avvistamenti di questi esseri non possono essere frutto di fantasia,ma sicuramente sono dei superstiti di quei tempi lontani.


Questo antico reperto risale all’epoca antidiluviana,venne ritrovato da Padre Carlo Crespi,un prete salesiano nativo di Milano,nella regione amazzonica ecuadoriana chiamata Morona Santiago dove esiste una caverna molto profonda, detta in spagnolo Cueva de los Tayo.Il posto dove si trovavano quest antichi reperti, gli fu indicato dagli autoctoni Jibaro.
Nel corso di decenni,raccolse centinaia di favolosi pezzi archeologici risalenti ad un epoca sconosciuta, molti di essi d’oro o laminati d’oro, spesso intagliati magistralmente con arcaici geroglifici che, a tutt’oggi, nessuno ha saputo decifrare.








IL LIBRO DI DZYAN, LA STORIA PROIBITA DELL’UMANITÀ
IL LIBRO DI DZYAN, LA STORIA PROIBITA DELL’UMANITÀ

Tenendo presente il testo del libro di dzyan,questo antico reperto mostra chiaramente un uomo della terza-quarta razza,sicuramente un atlantideo,il quale porta la testa decapitata, di un essere dai tratti simili alla descrizione dei mostri pelosi.
Notiamo nel reperto,la testa della creatura essere più grande del guerriero,dimostrando le fatezze enormi di queste creature.
Sotto un reperto delle pietre di ica,ritrovate dal dottor Javier Cabrera Darquea,nelle zone circostanti le colline delle Haciendes, di Ocucaje e di Callago in Perù.La datazione delle pietre è stata fatta risalire ad un epoca antidiluviana.
Le pietre riportano delle particolari incisioni,dalle ricerche dello stesso Cabrera,risulta che raccontino alcuni episodi di cui chi ha inciso le pietre,voleva fare arrivare fino ai nostri tempi.
Su questa pietra nell’immagine sottostante,si possono notare alcuni uomini che cavalcono un dinosauro,in effetti si narra che gli atlantidei avessero delle grande capacità psichiche,con le quali riuscivano a dominare animali possenti come i dinosauri,che come è chiaro ai molti ricercatori,convivevano con questa razza di uomini,all’epoca di atlantide,poi dopo la grande catastrofe,si estinsero durante il conseguente periodo di glaciacizione della terra.Sicuramente alcuni di questi esemplari vivono ancora al centro della terra.
Nella pietra osserviamo che gli uomini indossano gli stessi indumenti simili al guerriero atlantideo,dell’immagine sopra,lo stesso copricapo,sono gli stessi uomini della quarta razza.








IL LIBRO DI DZYAN, LA STORIA PROIBITA DELL’UMANITÀ
IL LIBRO DI DZYAN, LA STORIA PROIBITA DELL’UMANITÀ

Noi pensiamo che anche altre creature siano sopravissute e arrivate sino ai giorni nostri,e che queste ogni tanto vengano avvistate in diverse zone del pianeta.
La quarta razza
Dopo l’esperimento della Terza razza, ecco che le “Stanze di Dzyan” passano alla descrizione della formazione della Quarta:
“Vedendo la qual cosa i Lhâ, che non avevano costruito uomini, piansero dicendo: ‘Gli Amanâsa hanno disonorato le nostre future dimore…insegniamo loro meglio perché di peggio non avvenga…’; Così fecero. Allora tutti gli uomini divennero dotati di manas… La quarta razza sviluppò la parola” (Stanza IX, 33-34-35-36).
Questa volta non i Dyhâni ma i Lhâ, Dei celesti con poteri sovrumani, restarono delusi dalla riuscita di questo terzo esperimento che aveva generato degli Esseri “Amanâsa”, cioè senza “Manas”, senza mente. E allora corsero ai ripari: aggiunsero qualcosa per cui la Terza Razza svliuppò la parola e divenne così la Quarta razza che, se pur non proprio gradevole dal punto di vista estetico, divenne intelligente.
Ma ecco che l’intelligenza sviluppò evidentemente anche la malignità e la cattiveria per cui ricominciarono i guai:
“La Terza e la Quarta divennero gonfie di orgoglio: ‘Noi siamo i re, noi siamo gli dei’. Essi presero mogli belle a vedere. Mogli dai senza-mente, da quelli dal capo schiacciato: essi generarono dei mostri, demoni malvagi maschi e femmine, anche Khado, con piccole menti…” (Stanza X, 40-41).
Si deve quindi dedurre che la Terza Razza, mal riuscita, non fu annientata ma fu rifinita e modificata; tuttavia molti esemplari dovettero rimanere, specialmente donne, per cui da questi accoppiamenti si generò una Razza cattiva con la comparsa di Khado, ovvero Esseri inferiori con piccole menti.
Ricapitolando: dalla Terza Razza modificata (cioè dotata di mente) si ebbero due specie: una originata da accoppiamenti di appartenenti dalla Terza modificata e una originata da accoppiamenti della Terza modificata con donne della Terza non rifinita.
Avvenne quindi che la Quarta Razza, invece di progredire, ottenne dei processi involutivi fisici e mentali rispetto alla dotazione del “Manas” difatti il senso della ragione, a poco a poco, fu adoperato sempre più per scopi anormali e malefici:
“Eressero templi al corpo umano. Essi adorarono il maschio e la femmina. Allora il terzo occhio cessò di funzionare…” (Stanza X, 42).
Il senso della ragione quindi, era servito esclusivamente ad erigere Templi al porto umano, ad abbrutirsi in una errata Religione e ad atrofizzarsi nel ‘culto di se stessi’: fu una Razza forte ma tuttavia malvagia, che dimenticò ben presto i propri Costruttori.
Fu questa la famosa Razza dei Giganti:
“Essi fabbricarono immense città. Fabbricarono con terre e metalli rari dei fuochi vomitati, della pietra bianca delle montagne e della pietra nera. Essi scolpirono le proprie immagini, della propria grandezza e somiglianza e le adorarono. Essi fabbricarono grandi immagini, grandi nove yati, statura del loro corpo…” (Stanza XI, 43-44).
QUESTA È LA RAZZA CHE SI RIFERISCE AGLI ATLANTIDI,ESSI ERANO STATI GENERATI DALLA TERZA RAZZA,CHE VENNE A SUA VOLTA MODIFICATA,CON INTERVENTI GENETICI PER RAFFINARE IL CORPO.
QUESTA RAZZA AVEVA INTELLETTO E GRANDI QUALITÀ SPIRITUALI,GLI ATLANTIDI NELLA GRECIA ANTICA, VENIVANO RAFFIGURATI CON I CICLOPI,ESSERI GIGANTI CHE DISPONEVANO DI UN OCCHIO SOLO AL CENTRO DELLA FRONTE,QUESTO RAPPRESENTAVA SIMBOLICAMENTE LA GHIANDOLA PINEALE APERTA,QUINDI IL TERZO OCCHIO O OCCHIO DIVINO.SI NARRA ANCHE CHE AVEVANO LA POSSIBILITÀ DI VEDERE LA PROPRIA ANIMA ALL’INTERNO DEL LORO CORPO,E CHE QUESTA VENIVA PERCEPITA ALL’ESTERNO COME UN BAGLIORE.
DOPO L’EPOCA D’ORO, QUESTA CIVILTÀ SI CORRUPPE,O VENNE INFILTRATA,E FRANGE LEGATE AL POTERE MATERIALE PRESERO IL SOPRAVVENTO,CREANDO GUERRE E NON DANDO ASCOLTO ALLA SAGGEZZA,CHE I DIVINI CREATORI AVEVANO IMPARTITO.
AVVENNE LA PRIMA GRANDE CATASTROFE,IN CUI VENNE USATA UN ARMA DEVASTANTE,DESTINATA PRIMA AD UN USO DIVERSO,ORA VENIVA USATA PER LA MORTE.QUESTA ARMA SFUGGI AL CONTROLLO E DISTRUSSE QUASI LA TERRA.
LA SECONDA CATASTROFE AVVENE PER UNA CADUTA DI UN ASTEROIDE,O L’INVERSIONE DEI POLI MAGNETICI,CHE DISTRUSSE ATLANTIDE INABISSANDO POSEIDONIA,LA CAPITALE,E PROVOCO IMMENSE FRATTURE TERRESTRI,CHE POI DIEDERO VITA AGLI ATTUALI CONTINENTI.
la catastrofe che distrusse atlantide

“L’acqua minacciava la Quarta. Le prime grandi acque venero. Esse inghiottirono le sette grandi isole. Tutti i santi salvati, gli empi distrutti. Con questi, molti degli animali colossali prodotti dal sudore della terra…” (Stanza XI, 45-46).
Si fa quindi espresso riferimento ad una catastrofe avvenuta sul pianeta Terra nella notte dei Tempi, per cui potrebbe essere sia il ben noto Diluvio universale, sia la scomparsa del continente di Atlantide, sia la caduta di un immenso meteorite e sia l’esplosione e la disintegrazione di un intero pianeta del sistema solare (il pianeta mellon).
Qui ora vogliamo sottolineare un passo molto importante del libro:
Presero delle mogli piacevoli a vedersi. Donne prese tra coloro che erano sprovvisti di mente, dalle teste strette, e nacquero dei mostri, cattivi demoni, maschi e femmine, e anche dei Khado, con piccole menti.

IL LIBRO DI DZYAN, LA STORIA PROIBITA DELL’UMANITÀ

dal libro della Genesi:
“Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l’uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni». In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi. Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo. Il SIGNORE si pentì d’aver fatto l’uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo. E il SIGNORE disse: «Io sterminerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato: dall’uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti». Ma Noè trovò grazia agli occhi del SIGNORE.”
Genesi 6:1-8
dal libro di Enoc
“Dopo che i figli degli uomini si furono moltiplicati, nacquero loro in quei giorni belle e amabili figlie. Ma quando gli angeli, i figli del cielo,le videro furono presi dal desiderio per esse e parlarono fra loro: «Orsù scegliamoci delle mogli tra le figlie degli uomini e generiamoci dei figli»”
Enoc cap. 6
“ Costoro si presero moglie, ciascuno di loro se ne scelse una e cominciarono a frequentarle e a contaminarsi con esse, le ammaestrarono nelle arti magiche nelle formule di scongiuro, nel taglio di piante e radici e rivelarono le piante dotate di proprietà medicinali. Ma esse rimasero incinte e generarono giganti alti tremila cubiti che consumarono il prodotto degli uomini. Ma quando gli uomini non poterono più rifornirli di nulla, i giganti si rivoltarono contro di loro e li divorarono….”.
Enoc cap. 7: 1-4
dalla Terza Razza modificata (cioè dotata di mente) si ebbero due specie: una originata da accoppiamenti di appartenenti dalla Terza modificata e una originata da accoppiamenti della Terza modificata con donne della Terza non rifinita.
I testi sono simili,raccontano la stessa storia,è presumibilmente alcuni uomini della terza razza modificata (perfezionata geneticamente affinché si incarnasse l’anima),si cominciarono ad accoppiare generando figli,questo erano i figli di Dio,altri invece si accoppiarono con delle donne non perfezionate (in cui non si incarnava l’anima?),o un altra specie?da qui nacquero dei figli malvagi “cattivi demoni”,chiamati nella bibbia anche nephelim,questi i figli degli uomini.
Quindi questi figli di Dio non erano angeli caduti o alieni come molti asseriscono,ma erano i discendenti della terza razza,che per un motivo che non sappiamo,cominciarono ad accoppiarsi con delle donne che vengono descritte con la testa stretta,e prive di mente,che a sua volta generarono una nuova specie di mostri.
Dal ceppo della terza razza modificata,si generarono due specie diverse,chiamati i figli di Dio e i figli degli uomini,questo concetto è bene espresso nello gnosticismo,e in molte altre antiche tradizioni esoteriche e religiose,in cui il mondo è diviso in figli della luce,esseri spirituali,e i figli dell’oscurita,esseri puramente materiali.
Noi presumiamo che la diversità non consiste nella razza specifica,ma nell’avere o no l’anima. Restano ancora delle domande su chi fossero queste altre donne con la testa stretta,o se erano un altra specie?
Se erano un altra specie furono creati dagli stessi creatori,con gli stessi fini?
E questi figli degli uomini,o nephelim sono ancora tra noi?
La quinta razza
“Pochi furono i superstiti. Alcuni fra i gialli, alcuni fra i bruni e i neri, alcuni fra i rossi rimasero. Quelli del colore della Luna erano partiti per sempre”.
“La Quinta prodotta dal gregge santo, restò; essa fu governata dai primi Re Divini. I Serpenti che ridiscesero, che fecero pace con la Quinta, la istruirono e guidarono”.
(Stanza XII, 48-49).
La Quinta Razza, quella presente sulla Terra, sembra non abbia ricevuto alcun intervento di ingegneria genetica; è rimasta quella uscita malconcia , ma salva, da una catastrofe procurata. Una Razza che si avvaleva di alleanze e patti con gli Dei, visti i precedenti e fallimentari tentativi;
una Razza presumibilmente mista ad incroci con le stesse Divinità per cui potrebbero essere sorte due Stirpi: una direttamente apparentata con gli Esseri superiori ed una prettamente terrestre. Dimostrare questa ipotesi è difficile o quanto meno richiederebbe fiumi d’inchiostro (…).







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