sabato 5 novembre 2016

Situazione della guerra civile in Libia a inizio novembre 2016

Situazione militare attuale:       Controllato dal Governo di Accordo Nazionale di Tripoli e alleati       Controllato dal governo di Tobruk e dalle brigate di Zintan       Controllato dallo Stato Islamico (ISIS)         Controllato dai Consigli consultivi di Bengasi, Derna e Agedabia       Controllato da forze Tuareg       Controllato da forze locali

Situazione militare attuale:
      Controllato dal Governo di Accordo Nazionale diTripoli e alleati
      Controllato dal governo di Tobruk e dalle brigate diZintan
      Controllato dallo Stato Islamico (ISIS)
      Controllato dai Consigli consultivi di Bengasi,Derna e Agedabia
      Controllato da forze Tuareg
      Controllato da forze locali

Data16 maggio 2014 – presente
LuogoLibia
EsitoConflitto in corso
Schieramenti
Libia Camera dei rappresentanti
Sostenuto da:
Egitto Egitto
Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
Francia Francia
Libia Nuovo Congresso Nazionale Generale (fino a marzo 2016)
  • Partito di Giustizia e Costruzione
  • Milizie diMisurata(Scudo Libico)
  • Milizie di Tripoli
    • LROR
    • al-Watan
  • Berber flag.svg MilizieAmazigh
  • Milizie Tuareg
Sostenuto da: Qatar Qatar
Turchia Turchia
Sudan Sudan

Libia Governo di Accordo Nazionale (da aprile 2016)[1]
  • Milizie di Misurata
  • Guardia degli impianti petroliferi (PFG)
  • Milizie di Tripoli
    • Forza Speciale di Deterrenza (Rada)
Sostenuto da:
Stati Uniti Stati Uniti
Regno Unito Regno Unito
Italia Italia[2]
Flag of Jihad.svg Consiglio consultivo dei rivoluzionari di Bengasi
Flag of Jihad.svg Consiglio consultivo dei mujahideen di Derna
Flag of Jihad.svg Consiglio consultivo dei rivoluzionari di Agedabia

Flag of the Islamic State of Iraq and the Levant2.svg Stato Islamico
Comandanti
Libia Aguila Saleh Issa
(Presidente della Camera dei rappresentanti)
Libia Abdullah al-Thani
(Primo Ministro)
 · Mahmud Jibril(leader dell'Alleanza delle Forze Nazionali)
Libia GeneraleKhalifa Haftar
(Comandante di Operazione Dignità)
 · Ibrahim Jadran (leader del PFG)
Egitto Abd al-Fattah al-Sisi(Presidente dell’Egitto)
Emirati Arabi Uniti Khalifa bin Zayed Al Nahyan(Presidente degli Emirati Arabi Uniti)
Libia Nuri Busahmein
(Presidente delnuovo GNC)
Libia Khalifa Ghwell
(Primo Ministro, non internazionalmente riconosciuto)
 · Abdelhakim Belhadj (leader di al-Watan)

Libia Fayez al-Sarraj
(Presidente del Consiglio Presidenziale e Primo ministro del Governo di Accordo Nazionale)
*Ibrahim Jadran
(leader del PFG)
*Abdel Rauf Kara
(leader della Forza Speciale di Deterrenza)
Flag of Jihad.svg Mohamed al-Zahawi †(Leader di Ansar al-Sharia)
Flag of Jihad.svg Sufian bin Qumu (leader di Ansar al-Sharia a Derna)

Flag of the Islamic State of Iraq and the Levant2.svg Abu Bakr al-Baghdadi (leader dell'ISIS)
Flag of the Islamic State of Iraq and the Levant2.svg Abu Nabil Al Anbari†(emissario di al-Baghdadi in Libia)
Flag of the Islamic State of Iraq and the Levant2.svg Mohammed Abdullah (Emiro di Derna)[3]
Flag of the Islamic State of Iraq and the Levant2.svg Ali Al Qarqaa (Emiro di Nofaliya)[4]
Effettivi
40.000 (milizie di Misurata)[5][6]
20.000 (PFG)[7]
1.000-10.000 (Ansar al-Sharia)[8]

2.000-3.000 (ISIS)[9]
4.348[10] - 5.355[11] combattenti e civili uccisi (2014-2015)
435.000 sfollati interni (maggio 2015)[12]
Voci di guerre presenti su Wikipedia

libia

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