lunedì 21 ottobre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 35. Lo spirito aristocratico.



<<Cosa ci fa qui un ritratto di Maria Antonietta?>> chiese Robert Oakwood a Maggie Burke-Roche, mentre terminavano la visita alla biblioteca.
<<Ha un significato simbolico. Rappresenta lo spirito aristocratico, quello che è morto, in tutto il mondo, nel momento in cui le tagliarono la testa>>
Robert rimase perplesso:
<<Quindi secondo te lo spirito aristocratico non esiste più da oltre due secoli?>>
Maggie lo fissò con il consueto sguardo magnetico:
<<Le rivoluzioni non hanno fatto altro che rendere più evidente qualcosa che non ha niente a che vedere con lo spirito aristocratico e cioè l'idolatria del denaro, che ha nelle banche i suoi luoghi di culto, negli affaristi i suoi sacerdoti e negli economisti i suoi teologi>>
Lui condivideva solo in parte quel pensiero:
<<Esistono ancora altri sistemi valoriali... le religioni per esempio... oppure il socialismo, nelle sue varie forme... persino i nazionalismi, che piacciono tanto a lady Edith...>>
Lei scosse il capo:
<<Le religioni monoteiste si basano sull'umiliazione e la sottomissione... il socialismo crea una classe dirigente di burocrati spietati... il nazionalismo crede, senza alcuna ragione, che la propria nazione sia la migliore... se queste sono le alternative all'idolatria del denaro, allora non c'è più speranza>>
Robert continuava ad avere delle riserve:
<<L'aristocrazia si basava sui privilegi e sulla sottomissione dei non-aristocratici e aveva creato un'oligarchia di fannulloni e di corrotti... cosa c'è da rimpiangere?>>
Maggie sorrise:
<<C'è da rimpiangere lo spirito aristocratico, l'eleganza, la raffinatezza, il culto della bellezza, i valori della cortesia e della cavalleria... ti sembrano cose da poco?>>



<<Questi valori esistono ancora! Si può avere uno spirito aristocratico senza essere nobili di nascita!>>
Maggie sospirò:
<<Esistono ancora? Io vedo ovunque il trionfo della volgarità e della banalità. La cortesia e la cavalleria sono derise da tutti>>
Robert capiva il punto di vista di lei, ma lo riteneva una sorta di luogo comune, come a dire che non c'erano più le mezze stagioni:
<<Non da tutti! Esiste ancora una minoranza che dà valore all'eleganza, alla raffinatezza, alla cortesia e alla cavalleria... siamo in pochi, è vero, ma lo spirito aristocratico è per sua natura un dono di pochi>>



Maggie apprezzò la risposta:
<<Sicuramente è un tuo dono. Possiamo dire un nostro dono... anche se qualche anno fa siamo stati tutti e due un po' troppo ribelli>>
Gli mostrò una fotografia che sembrava scattata un secolo prima, tanto era lontana da ciò che loro erano diventati.



<<Ah ah, eravamo una bella coppia!>>
Lei gli prese la mano:
<<Possiamo esserlo ancora. Dipende solo da te>>



Robert desiderava rispondere di sì, ma temeva che lei fosse guidata anche in quello dallo stesso spirito aristocratico:
<<Se io non fossi chi tu pensi che sia?>>



<<Oh, avanti, Robert, la classe non è acqua! Riusciresti ad essere elegante anche senza un centesimo... è nella tua natura. Sei un uomo d'altri tempi, e non puoi negarlo. Per una volta, fidati di me! Fidati della mia sincerità!>>







Cast

Jonathan Rhys Meyers - Robert Oakwood, Duca di Albany