venerdì 27 settembre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 21. Il Libro della Legge dei Morti



<<In questo libro>> disse Maggie Burke-Roche <<si parla, tra le altre cose, della resurrezione dei morti>>
Robert lesse la citazione in epigrafe:

« La notte s'apre sull'orlo dell'abisso. Le porte dell'inferno sono chiuse: a tuo rischio le tenti. Al tuo richiamo si desterà qualcosa per risponderti. Questo regalo lascio all'umanità: ecco le chiavi. Cerca le serrature; sii soddisfatto. La vita pesa più di una montagna, la morte è più leggera di una piuma»

<<Sembra che stia parlando dei Varchi>> commentò <<Ma se nessuno è riuscito a trovare la soluzione, perché dovrei riuscirci io?>>
Maggie sfogliò le pagine e indicò una prefazione scritta da Teodoro Fileta, che per primo tradusse il testo in greco, nel X secolo:
<<Un uomo verrà e vedrà dove noi non possiamo vedere. Sarà dell'antico sangue, ma verrà cresciuto dal nuovo sangue>>
Il riferimento poteva essere alla discendenza messianica e al fatto che essa si sviluppò altrove, prima in Britannia e poi in America.



Robert però aveva in mente gli scritti di Lovecraft:
<<Ci sono i riferimenti ai Grandi Anziani?>>
Maggie sfogliò ancora e mostrò le pagine illustrate:
<<Naturalmente! Ma come puoi vedere i più importanti non sono quelli che compaiono nelle opere edite di Lovecraft. Nemmeno lui avrebbe osato farne i nomi. Io stessa ho timore a pronunciarli>>
Con l'indice mostrò alcune immagini di personaggi che parevano angeli o demoni.
Robert lesse i loro nomi.
Atar, Belenos, Eclion, Gothar... dove ho già sentito questi nomi?
Belenos era il nome di una divinità celtica legata alla luce e alla fertilità.



Atar era il nome del Fuoco Sacro nella religione zoroastriana.



Eclion e Gothar invece chi erano? Dove aveva letto qualcosa che li riguardava?
Si ricordò di una massima che doveva aver letto in qualche libro fantasy, da ragazzo:
Il generale che comanda dalla prima linea è uno sciocco.
Il vero potente doveva stare nascosto, al sicuro, perché se si fosse esposto al pericolo, avrebbe messo a repentaglio le sorti del combattimento.
Eclion e Gothian se ne stanno nascosti, e questo significa che sono i più potenti.
Preferì non dire nulla a Maggie, dal momento che non aveva ancora deciso se fidarsi di lei.
<<C'è un legame tra i Varchi e i Grandi Anziani, e tutto questo ha a che fare con i morti. Ma il testo è molto oscuro. Ci vorrà del tempo per capirci qualcosa>>
In realtà lui stava già intuendo molte cose, ma sapeva che era meglio tenerle per sé.
Chi è andato oltre i Varchi, ha viaggiato non solo nello spazio, ma anche nel tempo. Non è forse questo un modo per sfuggire alla morte?
Sospirò e disse:
<<Per oggi credo che possa bastare, Maggie. Potresti accompagnarmi all'uscita?>>
Lei annuì e gli fece strada, sorridendo:
<<Credo che quando tornerai a casa, troverai una nuova carta dei Tarocchi, perché hai superato un altro passaggio della tua iniziazione>>