venerdì 14 giugno 2013

L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 48. Il Necronomicon e i suoi segreti



Il santo padre Rudo Ulume, Sommo Sacerdote del Clero di Eclion, era il massimo conoscitore vivente del Necronomicon, il Libro della Legge dei Morti, che secondo il grande H.P. Lovecraft era stato scritto dallo stregone Abdul Alhazred, prima della Grande Catastrofe che distrusse la civiltà umana tecnologizzata e cambiò il volto della geografia terrestre.
Soltanto gli Iniziati agli Arcani Supremi, infatti, erano a conoscenza del fatto che, duemila anni prima della fondazione dell'Impero Lathear, una grande calamità ambientale sconvolse la Terra e portò quasi all'estinzione l'umanità, nell'anno 2148 dell'era cristiana.
I sopravvissuti tornarono a vivere in condizioni primitive.
 Solo dopo migliaia di anni dalla Grande Catastrofe i sopravvissuti diedero inizio a nuove civiltà, colonizzando quello che restava delle terre emerse.



Poiché le tecnologie erano andate distrutte, la sapienza si era conservata nei libri di alcune biblioteche risparmiate dalle calamità ambientali.
Quei testi erano stati ricopiati e avevano permesso di sviluppare di nuovo alcune conoscenze, anche se dal punto di vista tecnologico la situazione era ancora molto arretrata.
Si preferiva ancora leggere testi di magia, per esempio, come il Necronomicon stesso, che quel giorno il santo padre Ulume sfogliava con grande preoccupazione.



Davanti a lui c'era Ellis Eclionner, tornata di nuovo ad essere Reggente dell'Impero Lathear.



<<Quali risposte ci offre il Necronomicon?>> chiese la Reggente.
Il Sommo Sacerdote lesse allora un passo che considerava fondamentale:
<<Non si deve pensare che l'uomo sia stato il primo e che sarà l'ultimo dei padroni della Terra. Quelli-di-prima erano, Quelli-di-prima sono e Quelli-di-prima saranno. Oggi non sono negli spazi che conosciamo, ma si nascondono tra di essi, in attesa del momento propizio per il loro ritorno.  Essi hanno calcato i campi della Terra, quando questo mondo era ancora giovane, prima della comparsa dell'uomo. E non parlo solo di Elfi (Eldar), di Angeli Terrestri (Valar) e di Angeli Celesti (Ainur), e neppure delle altre creature fiabesche: gnomi, giganti, troll, orchi, vampiri e draghi. Parlo dei Demoni che vennero dal Cielo, e che divennero Signori di ogni fenomeno che si manifesta sotto il Sole. Essi non sono morti, perché sono immortali e invulnerabili. Si sono solo defilati, tessendo le loro trame in segreto, mentre l'uomo conquistava la Terra. L'umanità oggi regna dove Essi regnavano una volta; ma presto Essi regneranno dove una volta regnava l'uomo. Dopo l'inverno l'estate e dopo l'estate l'inverno. Essi attendono pazienti e possenti, poiché il giorno del loro ritorno è vicino>>
Ulume sospirò e guardò Ellis negli occhi.
La Reggente si accigliò:
<<Dunque Eclion, Gothar, Atar e Belenos torneranno di persona su questa Terra?>>
Il Sommo Sacerdote annuì:
<<Torneranno, e non saranno i soli. Si porteranno dietro le schiere dei loro servi. Eclion e Gothar dovranno essere molto forti per evitare che i Signori Alieni possano conquistare la Terra>>



Ellis si massaggiò le tempie, come in preda ad un mal di testa dovuto alla confusione:
<<Se quello che è scritto qui è vero, allora dovremmo cercare un accordo con i sostenitori di Atar e Belenos! Mi chiedo se Marvin ha visto anche questo nella sua Profezia...>>
Ulume sgranò i suoi occhi cupi:
<<Alcuni Signori Alieni sono già tra noi. Li abbiamo già accettati come nostre divinità, ai tempi del politeismo, prima che Marvin rivelasse al mondo gli Arcani Supremi, e cioè Ahura Mazda e Ahriman. Credo che il nostro Imperatore-Profeta abbia visto tutto questo, e abbia concepito con te tuo figlio Mordred proprio per avere un interlocutore nelle forze nemiche. Marvin spera di concludere un accordo, ma nella sua fazione sono in molti a desiderare la guerra, per poi scaricare ogni colpa su di te o su tuo figlio>>
La Reggente annuì:
<<Lilieth Vorkidian e Alienor di Alfarian vorrebbero eliminarmi, ma io tengo in ostaggio Helena, la figlia di Lilieth e sono alleata con Faykan, il figlio di Alienor. Credo che questo sia sufficiente per avere un ampio margine di trattativa. No... la mia paura è che quel folle di Daemon Iceblood costringa Mordred ad attaccare Marvin. Nel qual caso noi saremmo costretti a marciare su Gothian, con una manovra a tenaglia>>



Era stata la manovra degli Arabi, quando attaccarono da ovest i Franchi e da est i Bizantini, e fallirono.



Ulume rispolverò una massima buona per tutte le occasioni:
<<Speriamo nel meglio, ma prepariamoci al peggio>>
Ellis gli rivolse un'occhiata annoiata:
<<Che altro ci dice il Necronomicon?>>
Il Sommo Sacerdote inforcò nuovamente gli occhiali:
<<Sta scritto: "Essi venivano chiamati Quelli-di-là, oppure i Grandi Anziani. In Arabia li chiamavano Lisan a-Gaib: Voci di un Altro Mondo. Era chiaro che si trattava dei Signori Alieni, venuti dalle Stelle, per i quali erano state costruite le Piramidi di tutte le grandi civiltà del mondo antico. Molti di loro vennero adorati come dei, e per loro furono eretti templi. Ma i loro veri nomi rimasero segreti, così come la loro vera natura". E' chiaro, Ellis, che si tratta di extraterrestri! Essi si nascosero quando l'umanità dominava il mondo con la tecnologia, ma dopo la Grande Catastrofe hanno incominciato a risvegliarsi. Chtulhu è uno di questi, ed è alleato con Gothar! Io credo che per la maggioranza essi desiderino schiavizzare l'umanità, e questo non possiamo certo permetterglielo!>>
La Reggente annuì:
<<Dobbiamo tentare un'ultima mediazione con Marvin. Tra qualche giorno mia nipote Eleanor verrà qui a Lathena per contrattare una tregua. Almeno questa è la versione ufficiale>>
Ulume annuì:
<<Ho sentito parlare molto bene di lei. Dicono che Eleanor unisca una grande bellezza con una acuta intelligenza>>



Ellis sorrise:
<<E' mia nipote, figlia del mio defunto primogenito. Buon sangue non mente!>>
Ulume evitò di farle notare che era anche figlia di Alienor di Alfarian, a cui assomigliava moltissimo.
<<Leggo qui che questi Alieni sono anche chiamati Signori del Tempo. E appartengono tutti alla prole di Ahriman, il dio del Male. Sono state sue creature primigenie, e sono ancora legate direttamente a lui, così come Gothar è legato al Castello di Gothian!>>








Gothar incombeva sul regno degli Albini fin dai tempi del risveglio dei Vampiri, dopo la Grande Catastrofe.
E tutti sapevano che, tra i demoni, Gothar era il più ascoltato da Ahriman.
Il Sommo Sacerdote annuì gravemente:
<<Il Necronomicon indica chiaramente i loro nomi: Azathoth, Yog-Sothoth, Nyarlathotep, Hastur, Shub-Niggurath. Credo che Azathoth sia il primogenito di Ahriman, tanto che molti lo chiamano il Prediletto. Egli è il Signore del Caos>>




Ellis mostrò un'espressione schifata, nel vedere l'immagine tentacolare del mostro Azathoth:
<<Credo che persino Gothar non vorrebbe avere nulla a che fare con una mostruosità del genere. E' un essere repellente!>>
<<E anche estremamente pericoloso, perché la sua prole potrebbe invadere la Terra! Credo che questo pericoloso, insieme alle altre considerazioni che abbiamo detto oggi, siano più che sufficienti per costringere Marvin a venire a patti con noi!>>



<<Sempre che la sua giovanissima seconda moglie glielo permetta!>> insinuò Ellis.
Ulume rimase interdetto:
<<La Principessa Consorte Alice de Bors d'Alfarian farà quello che sua zia Alienor le dice di fare!>>
Ellis inarcò le sopracciglia:
<<Ne siamo sicuri? Io mi posso fidare della mediazione di Eleanor perché è anche mia nipote, ma di Alice de Bors non mi fido per niente. Ora che è la Consorte Imperiale e che aspetta un figlio dall'Imperatore-Profeta, il suo potere è tale da concederle di condurre una linea politica autonoma.   Potrebbe istigare Marvin alla guerra>>
Il Sommo Sacerdote alzò il dito:
<<Sia fatta la volontà di Eclion!>>


Cast

arcivescovo Emmanuel Milingo - sommo sacerdote Rudo Ulume

Elizabeth (Liz) Taylor (Cleopatra) - Ellis Eclionner, reggente imperiale

Eleonora d'Aquitania - Eleanor Eclionner d'Alfarian

Lord of Shadows of Castlevania - Gothar il Consigliere, Signore dei Ghiacci

Azathoth (del ciclo di Cthulhu di Lovecraft) - se stesso

Jonathan Rhys Meyers (Enrico VIII ne i Tudors) - Marvin Eclionner, Imperatore-Profeta di Gothian

Tamzin Merchant (Catherine Howard ne i Tudors) - Alice de Bors, Principessa Consorte Imperiale