martedì 26 marzo 2013

L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 8. Alice de Bors e Marvin Eclionner Vorkidian

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Lady Alice de Bors, unica figlia di Lord Ywain de Bors, duca di Amnisia, e di lady Aurora di Alfarian, principessa reale degli Alfar e dei Drow, era una fanciulla di diciotto anni.
Suo padre era un Keltar, uno dei migliori amici di Marvin Eclionner Vorkidian, l'Imperatore-Profeta del Continente Centrale, che risiedeva nell'estremo nord, presso il popolo degli Albini, e teneva la sua corte presso il Castello di Gothian.



Lord Ywain deteneva da vent'anni la carica di Primo Ministro del regno degli Alfar e dei Drow.
La madre era invece una Alfar di sangue reale, la principessa Aurora di Alfarian, zia della regina Alienor.
Dunque Alienor era cugina di Alice e le chiedeva di recarsi a Gothian per presentarsi a Sua Maestà Imperiale, insieme ad una delegazione di giovani debuttanti in società.
Alice aveva accettato, perché era molto curiosa di vedere di persona L'Imperatore-Profeta e il suo castello su cui circolavano infinite leggende
Lord Ywain era preoccupato, anche se non lo dava a vedere.



Alice gli chiese:
<<Raccontami com'era l'Imperatore-Profeta quando aveva la mia età!>>
Lord Ywain sospirò.
Sapeva che prima o poi sarebbe giunto quel momento, ma non era mai riuscito a trovare le parole adatte per descrivere la metamorfosi di Marvin Eclionner Vorkidian.

<<A livello fisico era come è adesso: non è invecchiato di un solo giorno, da quando io lo conobbi, trent'anni fa. Un incantesimo gli ha permesso di mantenere lo stesso aspetto da diciottenne... io invece, be', non proprio...>>
E sorrise, indicando il ventre prominente.
<<Ma, come ti dicevo, il vero cambiamento riguarda la sua anima>>
Di nuovo emise un grande sospiro, come se gli toccasse rivelare i segreti scomodi di un defunto.
Come posso spiegare qualcosa che neppure io ho mai compreso del tutto?
Alice, come la maggior parte delle persone, non conosceva la verità sulla vicenda umana dell'Imperatore-Profeta.
<<Dimmi, padre... com'era Marvin prima della metamorfosi? Era un ragazzo come tutti gli altri?>>
Lord Ywain scosse la testa:
<<No, lui non è mai stato come gli altri>>
<<E perché? Cosa lo rendeva diverso>>
La voce di Lord Ywain divenne triste:
<<E' nato nel dolore, figlia mia... un'ombra che ha continuato a gravare su di lui per tutta la vita>>
<<Era l'ombra della Primavera di Sangue?>>
Lord Ywain si meravigliò per la facilità con cui sua figlia trattava argomenti così dolorosi e gravi.
E' come tutti quelli che sono nati dopo l'instaurazione del Sentiero Dorato. Non hanno mai visto la guerra, mai visto la povertà. Non sanno cosa voglia dire la paura e la fatica. Non sanno niente. Niente di niente!
Ma non era colpa loro.
Marvin aveva voluto così!



<<Sì, la Primavera di Sangue... suo padre partì per la guerra, e sparì, anche se non era morto. Sua madre andò a cercarlo, ma venne rapita e tenuta prigioniera. Per cui egli crebbe credendo di essere orfano, e questo lo rese di indole malinconica. Sua nonna lo crebbe molto bene, ma fino al suo diciottesimo anno non gli disse nulla riguardo alla stirpe da cui discendeva suo padre, la Dinastia imperiale Eclionner>>
Non a caso Marvin scelse sua nonna lady Ariellyn per guidare la Sezione speciale dei servizi segreti, per la sua estrema discrezione.
<<Quando lo conobbi era un semplice diplomatico. Non sapeva usare le armi, non conosceva le tecniche militari. Tutto ciò lo apprese solo quando fu iniziato agli Arcani Supremi. E quello fu il suo primo grande cambiamento, perché si risvegliarono in lui i ricordi dei suoi antenati guerrieri, re e imperatori. Fu un grande shock per lui, perché ottenere tantissime cose tutte in una volta può essere traumatico altrettanto quanto perderle. Anche un successo può essere un trauma, se non si è preparati a gestirlo>>
Quest'ultimo concetto pareva non convincere molto Alice.
I giovani hanno il mito del successo facile e poi si bruciano nel giro di pochi anni, distrutti per mezzo del denaro guadagnato e mal speso, e dalla compagnia di impostori e opportunisti.
Anche Marvin sarebbe stato d'accordo su quel punto.
<<Nel momento in cui sembrava avere tutto, entrò in crisi. Era la sua capacità di vedere il futuro che lo rendeva diverso. Nessuno capiva le motivazioni del suo agire e non bastava la spiegazione secondo cui, se avesse tentato di modificare le sue profezie, essere sarebbero cambiate in peggio>>



Alice stentava a credere a quei discorsi.
<<Erano tutte profezie che lo destinavano al potere. Chi ci dice che non se le sia inventate?>>
Ywain sorrise:
<<Le prime profezie erano antiche, e lui non ne conosceva il contenuto. Il potere profetico gli derivò col tempo, in seguito all'assuefazione di una bevanda portentosa, l'Acqua della Vita. 
Fu allora che si rese conto che era realmente l'unico in grado di collegare il passato al futuro in modo tale da permettere che l'umanità si avviasse verso il Sentiero Dorato, l'unico che ne garantisse la sopravvivenza. Ma c'era un prezzo da pagare>>
Alice conosceva quella storia, ma le sembrava impossibile:
<<Ha accettato il rituale di trasformazione in vampiro, aiutato dalla Divoratrice di Cuori, ma ha ottenuto l'immortalità senza diventare veramente uno di loro>>
Lord Ywain confermò:
<<Lui si definisce "non-morto". Non è un vampiro, ma non è nemmeno più un mortale. 
E' qualcosa di più simile ad un semidio>>
<<E allora perché quando parli di lui dici che è triste e solo? Come può essere triste e solo un immortale che ha avuto tutto?>>
Ywain si scontrò nuovamente con questa idea tardo adolescenziale secondo cui il successo dona necessariamente allegria e buona compagnia.
<<Per ogni generazione, tanti uomini e donne a lui cari, in famiglia, tra gli amici, le donne amate o più in generale tra coloro con cui ha condiviso esperienze, muoiono. Ogni volta gli viene a mancare una parte di sé. Cambia il paesaggio, e non in meglio. I dettagli del suo Sentiero Dorato sono meno idilliaci e splendenti di come gli erano apparsi nella visione. Tutto questo ha un prezzo molto elevato. Capisci quel che voglio dire?>>
Alice annuì, ed i suoi occhi esprimevano una comprensione profonda.
<<Dicono che sia innamorato di Daenerys di Gothian, ma che lei non lo ricambi. Mi chiedo come sia possibile che non abbia visto, nel suo futuro, nessun'altra in grado di farlo innamorare>>
E qui ci avvicinava pericolosamente al punto più delicato della questione.
<<Marvin è sempre stato infelice in amore. Sua moglie Igraine è interessata solo al potere, la sua ex compagna Ellis lo amava, ma non era il suo tipo, e inoltre era la sorella di suo padre. Lui non ha mai smesso di amare Daenerys. Ricordo alcuni versi che gli scrisse tempo fa. "Se gli occhi tuoi sono cupi e tristi come l'Erebo, il mio dolore è chiaro e fresco come un ruscello">>
Alice ne era commossa: <<Non sapevo che fosse anche un poeta>>
Il padre alzò le spalle:
<<Pochi lo sanno, eppure ha scritto poesie a canzoni bellissime. Quando canta la solitudine dei sopravvissuti e degli innamorati a cui manca, per qualsiasi motivo, l'oggetto del loro amore, è evidente che parla di sé e di coloro che amava>>
Ywain si ricordò altri versi.
One is the loneliest number. L'uno è il numero più solo.
Aveva ragione, ma perché doveva essere proprio Alice a fargli compagnia?
Alienor dice che Marvin è innocuo con le persone di cui si innamora, ma io non ne sono affatto sicuro. Il piano di Alienor non mi convince affatto.
Aveva comunicato il tutto ai servizi segreti, i quali però avevano risposto che "Sua Maestà Imperiale non ha obiezioni, né timori".
Ywain aveva imparato da tempo che quando Marvin dichiarava una cosa, in realtà pensava l'esatto contrario.
E questo era pericoloso.
Ha ancora l'aspetto di un ragazzo, ma dentro di sé è vecchio ed esperto come un lupo di mare.
Alice aveva notato la preoccupazione nello sguardo di suo padre.
<<Non aver paura per me. Lui non se l'è mai presa contro le persone buone o contro i deboli. Non commetterebbe mai atti di vigliaccheria. Questo, almeno, devi concederglielo>>
Lord Ywain annuì, ma rimase perplesso.
Marvin... mia figlia ti farà innamorare, e tu diventerai vulnerabile... e dopo... ah, dopo tutto sarà possibile...


Cast

Jon Snow - Marvin Eclionner Vorkidian

Mia Wasikowska - Alice de Bors

Mace Tyrell - Ywain de Bors

Anne Hathaway - Daenerys di Gothian